Sarà “Sacred Forms” ad aprire la serie delle residenze d’artista Sense del Mabos. Si tratta di una residenza internazionale, dall’1 all’8 luglio 2018, coinvolge tre artisti selezionati, per la prima edizione del 2018,  dai curatori del progetto Elvira Todaro (Italia) e Jose Luis Reyes Criado (Spagna) . “SacredForms” propone un progetto di ideazione, progettazione e costruzione collettiva di uno spazio intimo nel bosco che invita alla riflessione e alla produzione artistica attorno al trinomio Uomo-Sacra-Natura. Una capanna organica che verrà costruita con i materiali trovati e offerti dal Monte Sila e dai dintorni del MABOS Museo d’Arte del Bosco, che mirerà ad offrire ai visitatori e agli artisti un luogo di rifugio, riflessione, isolamento e crescita spirituale. Gli artisti in residenza, Hu Huiming (Cina), Park Seungwan (Corea) e Mohammad Fallahjuladi (Iran), studieranno il linguaggio e l’espressione Site Specific del MABOS, il territorio, gli alberi, il legno, i suoni, gli odori, i ruscelli, l’aria, il vento, la luce, di giorno e di notte. Analizzeranno i materiali trovati e creeranno la Capanna durante la residenza. Ogni giovane artista concluderà la Residenza d’Artista con un’installazione o un’opera d’arte che verrà allestita, in maniera permanente, all’interno o all’esterno della Capanna per il Culto Poetico – Sacred Forms. La residenza si concluderà con una conferenza e la passeggiata con gli artisti che ci mostreranno le opere prodotte domenica 8 lugli0 2018. SACRED FORMS è un progetto di ricerca e produzione artistica e interdisciplinare, che mira a unire in un tutt’uno il trinomio Uomo-Sacro-Natura. In tempi mutevoli in cui l’ eco-coscienza è sempre più necessaria, SACRED FORMS cerca di fondere l’ Ancestrale con il Contemporaneo facendo perno sul minimo comune denominatore della vita dell’ uomo in tutte le epoche: il suo essere parte della Natura. Natura che va ascoltata, capita e attraverso i nuovi linguaggi artistici della Contemporaneità, celebrata. SACRED FORMS propone attivazione socioculturale, attraverso workshops, residenze d’artista, performance e site specific, approfondimenti critici, attività spirituali, olistiche e agroecologiche, legate al territorio dove opera ma anche a una rete di collaborazioni nazionali ed internazionali,attività volte a riconnettere l’ uomo alla natura, quindi, a se stesso.Il progetto si sviluppa, attualmente, in due location in spazi naturali: Obejo (Spagna) e Provincia di Pisa (Italia).