Il Mabos ovvero Museo d’Arte del bosco della Sila si sviluppa in una superficie di oltre trenta mila metri quadrati di bosco, nei pressi del Parco Hotel Granaro nel comune di Sorbo San Basile (Cz). Un museo innovativo, che mette in relazione arte contemporanea e natura, in un percorso che si snoda attraverso culture posizionate nel bosco.

Spazio Serra-Laboratorio, luogo multidisciplinare di cinquecento metri quadrati composto da un laboratorio e uno spazio espositivo.

Le casette in legno che ospiteranno le residenze degli artisti provenienti da tutto il territorio nazionale.

Un progetto, quello del MABOS, che punta alla valorizzazione della montagna attraverso l’arte contemporanea nelle sue più svariate forme, dalla pittura alla scultura, dall’installazione site specific, alla performance, alla fotografia e video arte. Una perfetta sinergia tra tutela dell’ambiente, valorizzazione del patrimonio naturale e arte contemporanea, con l’obiettivo di offrire la possibilità di un percorso diverso e fortemente innovativo.

Uomo e Natura, un rapporto antico, ancestrale che la contemporaneità spesso dimentica. Il bosco diventa punto di congiunzione tra l’ambiente e l’arte del nostro tempo. Un invito alla bellezza dell’arte e alla bellezza della natura.

Tutto nasce da un’idea, anzi da un bisogno, ed è proprio questo il MABOS, il bisogno di impregnarsi d’arte, perchè l’arte se la frequenti la ami. Il MABOS nasce con l’intento di diventare spazio di ricerca utilizzato dagli artisti, di volta in volta invitati, per un momento di riflessione sul proprio percorso artistico. Le opere esposte sono esclusivamente il risultato di questa ricerca realizzata sul posto in uno scenario davvero unico, in sintonia con il bosco della Sila, installate in un’area di circa 5 ettari aperta a tutti, perchè il nostro obiettivo è donare un poco di bellezza in un territorio storicamente refrattario. La vocazione del MABOS nasce dall’unione di due concetti, il rispetto della natura da una parte e la sperimentazione artistica dall’altra. L’obiettivo è quello di puntare alla valorizzazione del patrimonio naturale della nostra terra attraveso l’arte contemporanea. Ogni evento fatto in questa direzione rappresenta un’occasione di conoscenza che amplia la nostra visione dell’arte, teso ad innescare un processo armonico di crescita e di sviluppo culturale in un’area importante della montagna clabrese. Il MABOS nasce quindi per raccontare la potenza della natura attraverso il linguaggio dell’arte che è un linguaggio universale, arte contemporanea e natura, un legame che oggi più che mai ci appare imprescindibile e si pone di assumere il ruolo di autentico propulsore culturale, con un focus essenziale sulla ricostruzione del legme uomo-natura, una delle sfide più importanti del nostro secolo, essenziale per la nuova generazione. Un grande impegno ci attende anche sotto il profilo educativo che coinvolge giovani, studenti e scuole di ogni ordine e grado, attraverso qualificati progetti didattici, un centro esperienzale di educazione ambientale. La visione è creare un nuovo luogo didattico in cui apprendimento, arte, divertimento, storia, leggenda e segreti naturaliestici diventino esperienze interiori per fondersi in un unico luogo racchiuso tra i boschi magici della Sila.