Il terzo appuntamento con le residenze Sense prende il nome “Fresco”. Giorno 23 agosto 2018 inizierà la residenza di tre Artisti, Giuseppe Ferrise, Meri Tancredi e Michela Tobiolo, in parallelo alla residenza del giovane Critico d’arte Antonio Di Cori. Tre artisti molto differenti con in comune, in questa esperienza, lo stretto contatto con gli elementi naturali seppur estrapolati dai contorni tipici e rielaborati con una nuova concezione contemporanea. Colori, luci, canti ritualici, animali fiabeschi e chissà quanto altro ancora avrà il piacere di analizzare il giovane Critico in residenza. Ferrise, sculture lametino, vive fin dalla nascita in una casa di campagna circondata da un folto bosco. Da questo bosco prendono vita le sue creature fatte da materiale di riciclo naturale. Rafia, corteccia, pietra e foglie prendono vita diventando ipertrofiche creature, giocose e a tratti inquietanti. In residenza svilupperà un’opera relativa alla serie degli animali fiabeschi che ci osserverà passare, dall’alto. Tancredi, artista perugina, si esprime attraverso vari linguaggi di espressione come pittura, scultura, installazioni e video-audio installazioni. Durante la residenza al Mabos lavorerà sugli aspetti cognitivi legati al concetto di limite ( percezione – memoria – sconfinamento) confrontarsi con essi per analizzarli e restituirne una visione personale tramite la fusione di elementi naturali e materiali artefatti. Tobiolo, artista pescarese, è in costante ricerca di connessione con la magia, lontana dalla semplice razionalità, fatta di intuito, istinto, meraviglia, sogno e intuizioni, che tiene vicini al significato più profondo di noi stessi, e dell’universo. Nella residenza Fresco cercherà una connessione tra la terra ed il cielo passando però per il mare con un’installazione scultorea ed un’azione ritualica. Nella residenza Sense: Fresco gli artisti verranno dunque scrupolosamente analizzati dal giovane critico Di Cori che si immergerà nel loro mondo, nei loro pensieri, nelle loro abitudini. Li vedrà lavorare, riflettere, dialogare e creare. Da li, ogni sera, ci racconterà la sua esperienza da critico nei “Diari Critici del Mabos” i quali saranno online, sul canale YouTube e sui canali social, tutte le sere della residenza alle 22:00. Nella giornata di chiusura della residenza presenterà gli artisti e le opere ed i testi saranno presentati successivamente nel catalogo annuale del museo a gennaio 2019.

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